DOMANDA
Salve dott. Bruni,
La contatto per chiederle un consiglio per capire come comportarmi col sonno di mia figlia. È sempre stata una bambina che fin da subito è andata a dormire all’una di notte nel suo lettino, sempre però prima addormentandosi tra le braccia della mamma mentre faceva l’ultima poppata (perché la bambina ha sempre preferito mangiare la sera di più). Poi dormiva fino alle 8 o alle 9 di mattina. Negli ultimi giorni però si sveglia che piange nel sonno alle 5 del mattino e smette solo se mangia e/o cullata e riprende a dormire per altre 3 ore. Inoltre un secondo problema col riposino diurno ossia: si addormenta se cullata e/o allattata ma appena viene messa a dormire nella carrozzina comincia a piangere e si addormenta solo in braccio. Quello che le chiedo è come comportarsi per renderla autonoma e magari anche anticipando l’addormentamento notturno. Grazie anticipatamente della disponibilità.
RISPOSTA
Per il risveglio delle 5 è probabile che la bambina possa avere un calo glicemico e che il solo latte non sia più sufficiente. Va valutato il tutto dopo che ha iniziato lo svezzamento.
per quanto riguarda l’anticipo del sonno dovrebbe modificare gradualmente tutto il ritmo diurno con l’anticipo graduale di tutti i pasti. In effetti addormentarsi all’una di notte non è proprio consono ad un sonno di una bambina di 5 mesi.,
Per il sonno diurno (ma vale anche per il sonno notturno) condizionare l’addormentamento associandolo al seno non è del tutto corretto. Anche se nei primi mesi è “fisiologico” l’addormentamento al seno, dopo può diventare un’abutidine e il seno non ha più la primaria funzione nutritiva ma diventa un surrogato del ciuccio e si trasforma in un oggetto “consolatorio” ogni volta che la bambina piange.
Dovrebbe staccare la bambina dal seno prima che sia completamente addormentata e farla abituare ad addormentarsi in maniera autonoma.
Ovviamente per limiti di tempo e di scrittura non si possono dare consigli specifici come può verificarsi durante una consultazione dal vivo.
Spero che le sia utile,
Cordiali saluti
Oliviero Bruni