RM ginocchio destro

    DOMANDA

    Buongiorno, vorrei porre una domanda in merito alla RM che ho appena eseguito.
    Mi fa male il ginocchio DX operato per legamento 15 anni fa.
    La risposta, sicuramente esaustiva per chi ne ha la competenza, a me ha messo un dubbio.
    Questo ginocchio gonfio e dolorante, che tratto da anni con acido e bentelan, può proseguire così o devo prepararmi per una protesi?
    Avendo 60 anni non vorrei continuare a rinunciare ancora ad una camminata in montagna, un po’ di sci, un minimo di attività fisica.
    Attendere ancora 10 anni per l’operazione significa farla da vecchio quando non mi interesserà più fare queste attività (o non ce la farò).
    Esiste una protesi parziale o una ricostruzione della cartilagine?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta

    Questa è la RM.

    Esiti di tunnellizzazione per posizionamento di neo crociato anteriore discretamente disomogeneo e circondato da liquido
    nel suo tratto tibiale. Regolare il legamento crociato posteriore. Regolare il tendine rotuleo, infiltrato il corpo adiposo di
    Hoffa. Frattura degenerativa del corpo-corno posteriore del menisco mediale in esiti di regolarizzazione ed edema
    spongioso marginale del piatto tibiale corrispondente . Regolare il menisco laterale. Rotula in sede con cartilagine femororotulea discretamente conservata. Discreto versamento libero endoarticolare raccolto nel recesso quadricipitale e lungo il
    crociato anteriore. Evidente distensione della borsa poplitea profonda. Marcata riduzione della cartilagine articolare
    femoro-tibiale del compartimento interno con sofferenza dell’osso subcondrale femorale in sede di carico. Edema delle
    parti molli extra articolari. Cisti sinoviale in corrispondenza del profilo superiore del condilo interno (15 mm). Abbondante
    versamento libero endoarticolare di verosimile significato capsulo-sinovitico.

    Vi ringrazio, Paolo

    RISPOSTA

    Carissimo, e’ impossibile dare un parere senza vedere le immagini RMN sulla base del solo referto e soprattutto senza un esame clinico. Molto genericamente da quanto posso capire, mi sembra che la sintomatologia dolorosa sia sostenuta dalla frattura del corno posteriore del menisco interno che mantiene una infiammazione articolare. Lo stato generale dell’articolazione da quanto scrive il radiologo non mi sembra molto preoccupante. Le consiglio di rivolgersi al suo ortopedico di fiducia per stabilire la possibilita’ di terapie fisiche o infiltrative o anche la possibilita’ che con una artroscopia si possa ridurre il dolore e riprendere una attivita’ fisica ovviamente consona allo stato generale del suo ginocchio.

    Cordiali saluti

    Prof. F. Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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