Iperandrogenismo

    DOMANDA

    Salve dottor Armanini. Ho 34 anni, soffro di irsutismo al mento e di una lieve acne alle guance e mento, tutto peggiorato nell’ultimo anno.il mio ciclo è di 25/27 giorni. Ho fatto l’ecografia pelvica dalla quale risulta ovaio ad aspetto microcistico, con ovaie nella norma non ingrossate. Le analisi del terzo giorno del ciclo riportano:fsh 9,33- lh6,19- estradiolo44, 7- prolattina 8,96-progesterone1,07- testosterone plasmatico 0,95(il massimo è 0,75)-delta4 3,86(il massimo è 3,40)- deahs 326(massimo 266) -17 idrossiprogesterone 0,55- acth15,2- cortisolo 16,3- diidrosterone 31,0.
    Il 14esimo giorno invece fsh 8,55-lh 15,70- estradiolo 64,4- progesterone 4,49- shbg106,3- testosterone 1,02- delta4 3,77- deahs349- cortisolo 18, 2. Allora l’endocrinogo mi ha detto detto che è una lieve iperplasia surrenale congenita e mi ha consigliato il solo laser senza ormoni, la ginecologa dice che è sindrome dell’ovaio policistico e mi ha consigliato prima la pillola, l’ho sospesa dopo un mese per effetti collaterali, ora prendo inofert combi, poi mi ha prescritto be g3 guna, più beta estradiolo d6, più acth d 30guna che non ho ancora iniziato. Io al momento non so chi dei due ha ragione e quindi mi farebbe piacere se lei mi desse una risposta. In più le chiedo se nel mio caso sarebbe più utile la pillola(che penso dovrò prendere perché la situazione sta peggiorando) o lo spironolattone? E la cura omeopatica che mi ha dato la dott. può essere un minimo utile?
    Mi scusi se le ho chiesto più cose, ma questo mi sta portando non pochi disagi. Purtroppo sono di Napoli, quindi mi è difficile fare una visita da lei. Quindi le sarei molto grata se mi desse un piccolo parere. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    La presenza di acne irsutismo e quadro ecografico depone per sindrome dell’ovaio policistico, nulla di grave. La sindrome interessa il 12% delle donne in età fertile. Il qualche caso il ciclo è regolare. La base della sionmdeome è la resistenza insulinica che si valuta con una curva da cdarico di glucosio dosando glicemia e insulina  basali, dopo un ora e due ore. Vedo che è già stato prescritto l’inositolo, che migliora la sensibiloità all’insulina. Spesso si associa una tiroidite di Hashimoto da valutare.

    La terapia con la pillola migliora  molto spesso m il quadro estetico ma potrebbe accentuare il problema metabolico alla base. Tale terapia deve essere valutata ed è da decidere sulla base della valutazione generale e ginecologica.

    L’aldactone è molto efficace sia sul problema dell’acne e irsutismo sia sulla terapia dello stato infiammatorio che si accocia alla sindrome. A differenza della pillola l’effetto sul quadro estetico si mantiene quasi sempre anche alla sospensione. Naturalmente durante la terapia deve sempre proteggersi dal rischio di gravidanza dato che la terapia potrebbe disturbare lo sviluppo di un feto maschio. Talora la pressione potrebbe ridursi per la lieve azione diuretica e  l’associaziopne alla liquerizia è efficace e migliora anche il quadro di iperandogenismo

    Deve affidarsi a un collega che abbia esperienza sia di endocrinologia che di ginecologia, dermatologia e malattie metaboliche per arrivare alla terapia più adatta al suo caso.

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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