piede cadente

    DOMANDA

    Da Agosto u.s., episodi di parestesia a carico del polpaccio sx, a cui seguiva dolenzia lombare, deficit stenico flessione dorsale del piede sx, estensione dell’alluce ed ipoestesia piede sx. In pratica, esordisce claudicatio monolaterale sx senza causa apparente. A distanza di 8 mesi, la claudicatio continua, la forza nel piede è progressivamente diminuita, spesso inciampo e 2 volte sono caduta.
    Pensare, a 66 anni, di dover continuare a vivere così mi dà una profonda tristezza, soprattutto se penso che devo anche assistere un figlio disabile e una madre molto anziana.
    Le sintetizzo i referti di esami eseguiti progressivamente su indicazione del medico curante.
    Attendo con ansia un Suo autorevole parere.
    Cordialità.

    ECOGRAFIA POLPACCIO SX
    AREA DISOMOGENEA 12 mm CIRCA RIFERIBILE A ESITI CICATRIZIALI DI PREGRESSA LESIONE DI I GRADO. NON ALTERAZIONI MORFOSTRUTTURALI A CARICO DEI GEMELLI. NON EVIDENZA DI EMATOMI INTERFASCALI. TENDINE DI ACHILLE DI SPESSORE NEI LIMITI E CON ECOSTRUTTURA OMOGENEA, NELLA NORMA LE SUE GIUNZIONI MIO E OSTEOTENDINEE.
    RX COLONNA LOMBOSACRALE
    REGOLARE ALLINEAMENTO DEI METAMERI, CONSERVATI IN ALTEZZA. SPAZIO INTERSOMATICO L5-S1 IPOESPANSO. CONSERVATA LA LORSDOSI. NEI LIMITI LE ARTICOLAZIONI SACROILIACHE.
    EMG ARTI INFERIORI
    I DATI ELETTROFISIOLOGICI SONO COMPATIBILI CON UNA RADICOLOPATIA CRONICIZZATA L4-L5-S1 sn.
    RM RACHIDE LOMBOSACRALE
    TRATTO RACHIDE IN ASSE; LORDOSI CONSERVATA. MODESTA PROTUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO L2-L3 ED L1-L2 CON SFUMATA IMPRONTA SUL SACCO DURALE. ALLO SPAZIO L3-L4 PIU’ ACCENTUATA PROTRUSIONE DISCALE CIRCONFERENZIALE ASSUMENTE CARATTERISTICA ERNIARIA LATERO PREFORAMINALE SX CON MANIFESTAZIONI COMPRESSIVE RADICOLARI OMOLATERALI. DISCOPATIA DEGENERATIVA L4-L5 PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO, MODESTA IMPRONTA SUL SACCO DURALE E LIEVE IMPEGNO PREFORAMINALE BILATERALE. AD L5-S1 MODESTA DISCALE (manca un termine) POSTERO MEDIANA-PARAMEDIANA CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE. IN SEDE IL CONO MIDOLLARE. DIAMETRI CANALARI NEI LIMITI INFERIORI DELLA NORMA; DISCRETE ALTERAZIONI OSTEOARTROSICHE INTERAPOFISARIE POSTERIORI DISTALI. OBIETTIVITA’ ESPANSIVE CENTIMETRICA NELLO SFONDO SACRALE ALL’ALTEZZA DI S2, VEROSIMILMENTE DA CISTI DI TARLOV.
    REFERTO DEL FISIOTERAPISTA
    DAL MESE DI AGOSTO 2020, SENZA CAUSA APPARENTE ESORDISCE CLAUDICATIO MONOLATERALE SX. ALLA VALUTAZIONE ODIERNA SI EVIDENZIA DEFICIT ALLA FLESSIONE DORSALE DEL PIEDE SX E LIEVE DOLENZIA IN REGIONE LOMBARE E INGUINALE SX.
    FISIOTERAPIA ESEGUITA
    TRATTAMENTI DI RIEDUCAZIONE POSTURALE MEZIERES + ESERCIZI DI RINFORZO MUSCOLI DORSIFLESSORI DEL PIEDE SX.
    ESITO
    MODESTO RECUPERO DELLA FORZA DELLA DORSIFLESSIONE DEL PIEDE SX.
    VISITA NEUROCHIRURGICA
    EON: DEFICIT STENICO (0/5) TA e ELA SX, IPOESTESIA TTD DORSO PIEDE SX, NON EVIDENTI ULTERIORI DEFICIT FOCALI; ROT IPOEVOCABILI ACHILLEI BILATERALE, VIVACI I RESTANTI ROT, HOFFMANN NEGATIVO, RPC IN FLESSIONE BILATERALE, NON DANNO ACHILLEO, SFINTERI CONTROLLATI, STEPPAGEA SX; TINEL NEGATIVO, LASEGUE NEGATIVO, FABER NEGATIVO.
    CONSIGLIO
    MOLLA DI CODIVILLA PIEDE SX, PROSEGUIRE TRATTAMENTO FKT CON ELETTROSTIMOLAZIONI LOGGIA ANTERIORE GAMBA SX, CHINESI ARTO INFERIORE SX.
    ESCLUSO L’INTERVENTO CHIRURGICO.
    TERAPIA FARMACOLOGICA IN ATTO.
    TIOBEC; NICETILE.

    RISPOSTA

    Visto l’esito della RM, pur in assenza delle immagini che andrebbero sempre viste, mi sembra che lei non abbia fatto la EMG che serve a individuare il punto di lesione del nervo. Potrebbe trattarsi di una paralisi di Volkmann a carico dello sciatico popliteo esterno al passaggio al capitello tibiale, In questi casi si può intervenire chirurgicamente

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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