condizione in cui un individuo è privato degli stimoli che normalmente giungono agli organi di senso. Tale fenomeno, per certi aspetti simile a quello del sonno, può essere provocato sperimentalmente in vario modo, ostacolando o annullando la percezione dei normali stimoli. Gli effetti, tanto più gravi quanto più si protrae il periodo di deprivazione sensoriale, consistono più frequentemente in fenomeni psicosensoriali abnormi con diverso livello di strutturazione e organizzazione: da immagini elementari come lampi di luce, macchie o ronzii, a visioni più complete di figure, volti, scene. Sono immagini simili a quelle che possono insorgere durante il sonno o nella fase del risveglio, e probabilmente connesse alla condizione di lieve sonno determinata appunto dall’abolizione di stimoli. Si possono inoltre osservare alterazioni dello schema corporeo con sensazioni abnormi riferite al proprio corpo o a parti di esso (allungamento o accorciamento o mancanza di arti); più raramente deliri di carattere e contenuto vari.