Algodistrofia mano come accertarlo

    DOMANDA

    Il 31 gennaio di quest’anno mio figlio(53 anni) è stato operato per la ricucitura del tendine estensore lungo del pollice della mano sinistra, rotto a seguito di incidente domestico. Gli è stata applicata una stecca con ingessatura che ha tenuto per un mese fino al 2 marzo 2021. Appena rimossa l’ingessatura ha iniziato un ciclo di fisioterapia alla mano che tuttora continua senza apprezzabili risultati, anzi sono sopraggiunti ulteriori disturbi e dolori al resto delle dita (gonfiore della mano, sudorazione ,arrossamenti della cute mancanza di sensibilità, difficoltà nell’articolazione delle dita).
    A questo punto il fisioterapista ha avanzato l’ipotesi che possa essere subentrata la ALGODISTROFIA. Che fare? come procedere per gli accertamenti del caso?. Grazie

    RISPOSTA

    Il quadro clinico che mi descrive è in effetti suggestivo per una possibile sovrapposizione algodistrofica.

    La diagnosi di tale malattia è esclusivamente clinica e si basa sulla rilevazione dei sintomi e segni specifici di tale malattia.

    Cordialità.

     

    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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