Frattura scomposta tibia e perone

    DOMANDA

    Salve Dottore, sono un ragazzo di 20 anni , a febbraio ho avuto una frattura scomposta di tibia e perone a seguito di un brutto scontro di gioco a calcio e sono stato operato con placca e due viti. Già dalle prime settimane quando ancora non camminavo vedevo che il mio piede aveva tendenza ad andare verso destra ma credevo fosse un mio atteggiamento che sarebbe svanito pian piano, poi iniziando a camminare mi sono accorto che mi veniva naturale appoggiare il piede verso l’ esterno. Ora, a due mesi dall’operazione cammino senza stampelle ma l’appoggio del mio piede non è più dritto come prima della frattura e tende ad andare verso destra, perciò la mia domanda è se la mia operazione sia stata davvero fatta bene o se ci sono stati errori che mi portano ad avere il piede in questo modo? E non posso fare nulla per sistemare questa problematica? Ho paura che mi possa influenzare in futuro quest’atteggiamento del mio piede anche perché premetto che voglio tornare a giocare e vedere che il mio piede non è più dritto come prima mi fa sorgere molte domande.
    Cordiali saluti, la ringrazio.

    RISPOSTA

    Non posso darle un mio parere senza visionare rx grafie e quadro clinico. La invito ad esprimere tali dubbi al suo chirurgo

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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