infortunio sul lavoro

    DOMANDA

    Buonasera Dottore,
    Alzando un chiusinio fognario di oltre 40kg ho avuto forti dolori alla schiena recandomi al pronto soccorso dopo esame tac mi hanno riscontrato un ernia l5s1 che già avevano trattato chirurgicamente nel 2008 più protusioni l3l4 l4l5 ed altro. 20 giorni di prognosi, oggi durante la visita INAIL il medico legale mi dice che sono postumi già esistenti degenerativi non riconducibili allo sforzo fatto, non riconoscendomi il danno biologico ma solo altri 10 giorni di riposo.
    Da premettere che fino dal 2017 al 2019 avevo una limitazione MMC meno di 15kg per aver presentato al medico dell’azienda certificato di intervento chirurgico con i vari problemi alla schiena, lo stesso dottore dell’azienda con visita nel 2019 anche se i problemi erano gli stessi anzi peggiorati mi toglieva l’esonero della MMC ed a suo dire non c’era più il problema.
    Alzare i pesi era occasionale ritrovandomi oggi con forti dolori molti più problemi del 2008 ma senza nessun riconoscimento da parte dell’ INAIL. Che posso fare?

    RISPOSTA

    Il mal di schiena è un sintomo, non una malattia. Esso deriva da una molteplicità di fattori. Per questo motivo, fino a pochi anni fa, non era mai considerato una malattia professionale, perché si riteneva che fossero professionali solo le malattie causate esclusivamente dal lavoro. Oggi il mal di schiena è considerato dall’Inail, in quanto “correlato al lavoro”. L’Inail ha riconosciuto che lo sforzo, probabilmente svolto in posizione scorretta, in una persona che aveva già una struttura lombare con alcuni difetti, può essere correlato al lavoro ed ha riconosciuto i giorni di malattia. Nega però che ci sia stato un danno aggiuntivo. Dovrebbe essere contento di non avere subito alcun danno.

    Nicola Magnavita

    Nicola Magnavita

    Dirigente medico di medicina del lavoro presso il Policlinico Gemelli, docente di medicina del lavoro all’Università Cattolica di Roma. Nato nel 1953, si è laureato in medicina nel 1977 e si è specializzato in medicina del lavoro nel 1980. È autore di oltre 500 articoli scientifici, su riviste nazionali e internazionali, e di 10 libri. […]
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