Flutamide

    DOMANDA

    Salve dottore per un eccessivo perdita di capelli nella zona frontale con relativi assottigliamento e peluria in vari punti mi sono rivolta oltre che al dermatologo e ginecologo all endocrinologo…mi è stato riscontrato un eccesso di testosterone e prolattina .inizialmente mi è stato prescritta mezza compressa di flutamide poco dopo sospesa causa episodi di diarrea più volte al giorno .la sostituzione è stato con il bicalutamode .dopo un anno dall assunzione abbiamo deciso di passare a un quarto di compressa Causa seccheZza intima totale mancanza di libido e subito è ripartito L irutismo e L assottigliamento dei capelli.le nuove analisi presentano oltre che la prolattina sempre alta anche io cortisolo.il dott dice che il cortisolo alto è dato dal uso di bicalutamide.sta di fatto che oltre agli altri problemi la sera fatico a dormire soffro di ansi improvvisa e ingrasso anche con L aria oltre che aver perso quasi tutta la massa muscolare.il dott dice che è impossibile che abbia problemi a dormire o d ansia causata da i medicinali …visto le recidive immediate con la diminuzione del bicalutamide il dott decide di riprovare con il flutamide1/4 e con 1/4 di bicalutamide…sta di fatto che la diarrea c’è L ho uguale non come prima tre volte al giorno ,ma la volta al giorno che vado in bagno ,le mie feci sono liquide .ho proposto al dott un integratore maturale per abbassare il cortisolo così da poter magari dormire meglio e avere meno agitazione ma non è d’accordo con gli integratori e dice che avere il cortisolo a 380 non fa niente. Sono molto confusa sto seguendo la direzione giusta per bloccare L alopecia e la peluria? Se ho la diarrea una vola al giorno devo sospendere il farmaco? E se lo dovessi sospendere come mi potrei curare visto che il bicalutamide appena si diminuisce si ha la recidiva ? Grazie

    RISPOSTA

    non mi fornisce dati sulla causa del suo problema che quasi sempre è legata alla sindrome dell’ovaio policistico. Il suo problema è legato alla presenza o di eccesso di androgeni endogeni o a una aumentata azione degli androgeni stessi nelle zone sensibili (ad esempio peli e capelli). Nella mia esperiemza la futamine pur impedendo l’azione degli ormoni maschili a livello anche dei bulbi dei capelli e peli, ha numerosi rischi legati a possibili effetti collaterai specie a livello epatico. La bicalutamide ha un effetto simile ma è molto costosa e di solito viene usata per patologie più serie soprattutto nel maschio .L’aumento del cortisolo probabimente è legato alla terapia che alla fine fa aumentare il testosterone e quindi gli estrogeni e il cortisolo. Non so infine se abbia valuato la funzione surrenalica e tiroidea anche con esami mofologici per valutare anche altre cause del problema e se abbia valutato anche l’aspetto metabolico

    Non so se sia stata studiata e forse la terapia è stata data per un problema più importante della sindrome dell’ovaio policistico.

    Sia la fluamide che la bicalutamide non hanno azione antiinfiammatoria e non influenzano in senso positivo la resistenza insulinica che è alla base del suo problema. La erapia migliore è individuale e deve teer conto on solo del probema per il quale si è fatta vedere dagli specialisti, ma anche della situazione generale con una storia e visita completa.

    La cosa migliore è che mi mandi qualche notizia più personale  e le saprò dare un parere più informato.

    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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