DOMANDA
Buon pomeriggio,
Una mattina di ormai due mesi e mezzo fa mi sono reso conto di avere una grossa emorroide esterna. Mi sono subito recato dal mio medico di base che mi ha prescritto Proctolyn (diverse volte al giorno) e Daflon (2 compresse/pasto). L’emorroide è esterna, non trombizzata, non causa nè dolore, nè pus, nè mucosa, nè sangue: come avere un dito in più. I trattamenti seguiti non hanno sortito alcun effetto, nemmeno uniti a una dieta molto equilibrata e la ripresa di un minimo di attività fisica. Mi sono quindi recato da uno specialista che mi ha prescritto Unilen Venoplus (2/pasto per i primi 10 giorni e 1/pasto per altri 10 giorni) congiuntamente ad un esercizio: reinserire l’emorroide per lo sfintere fino a non sentirla più strozzata “Per tutte le volte che riesci in un giorno, per quanto più tempo possibile, vedrai che in 10 giorni non avrai più nulla”. L’emorroide indubbiamente è diminuita di volume, ma non accenna a svanire del tutto. Ho già prenotato un’altra visita dallo specialista, che purtroppo con la priorità che ho, non sarà a breve. La cosa non mi crea fastidio fisico, ma soprattutto disagio, sensazione di fastidio, nervosismo: penso costantemente a questo problema ad ogni ora del giorno, ne sono assoggettato, e sono mentalmente molto stanco. L’unico problema rimasto è il gonfiore dell’emorroide, che, oramai molto ridotta di volume, vorrei far sparire completamente. C’è qualcosa che posso fare nel frattempo che aspetto la visita specialistica? Una pomata, compresse o altro? Ringrazio.
RISPOSTA
Buongiorno,
il riassorbimento di una emorroide trombizzata è molto lento e spesso residua un’escrescenza di cute che si chiama marisca. E’ importante valutare i sintomi abituali e la frequenza con cui si manifesta il fatto acuto (emorroide trombizzata) per un’appropriata decisione terapeutica.