DOMANDA
Buonasera Dottore,
ho eseguito un tampone cervicale e vaginale, ed è risultato:
1) sul tratto cervicale
MICOPLASMI
– ureaplasma urealyticum – non rilevato
– ureaplasma parvum – non rilevato
– mycoplasma hominis – non rilevato
– mycoplasma genitalium -non rilevato
CHLAMYDIA TRACHOMATIS (esame molecolare) – non rilevato
BATTERI ANAEROBI (esame colturale) – negativo
2) sul tratto vaginale
TRICHIMONAS VAGINALIS (esame molecolare) – non rilevato
(positivo per ureaplasma parum)
ph 4
clue cells – negativo
leucorrea – negativo
nugent score (esame microscopico) – 2 negativo (< 3 negativo per vaginosi batterica)
leucociti (esame microscopico) -negativo
microscopico – lattobacilli
batteri aerobi – flora microbica commensale
Stando a questi dati, l’unico positivo mi sembra “ureaplasma parum” del tampone vaginale.
Sto facendo da 3gg meropur 0,75 per stimolazione e rapporti mirati (con monitoraggio).
Devo prendere qualcosa per ureaplasma parum?
Può andare “Zidoval Gel 40g 0,75%” ?
Oppure non è necessario?
Grazie mille dottore, attendo un suo cortese riscontro.
RISPOSTA
Buongiorno, un ureaplasma nel tratto vaginale può assolutamente essere un normale “abitante”. Se è in corso una fecondazione assistita, il canale vaginale NON è in gioco e potrebbe tranquillamente essere ignorato. Certo, un ciclo di metronidazolo sicuramente non provoca danni e si può fare, ma non lo ritengo strettamente indispensabile.