DOMANDA
Gentilissimo dottore, a seguito di una frattura del polso avvenuta il 6 maggio, 15 giorni dopo la rimozione del gesso, una settimana fa, mi è stata diagnosticata una sindrome algodistrofica. La terapia che mi è stata prescritta è a base di Clodronato 400 mg e Palexia 50 mg (E’ stato scelto il Palexia come antidolorifico in quanto sono allergica ai FANS).
Ma, nonostante questa terapia + sedute di fisioterapia tutti i giorni + Magnetoterapia e TENS, non ho avuto miglioramenti significativi. La mano e il polso continuano ad essere gonfi e la mobilità è altamente ridotta, per non parlare del dolore costante.
Venendo a sapere della sua esistenza e sua profonda conoscenza di questa patologia….per la prima volta grazie a lei, ho cominciato a vedere una luce in fondo a questo tunnel che mi ha finora circondata. E la speranza è un farmaco, il NERIXIA che purtroppo molti medici non conoscono.
Ora, mi organizzerò in modo tale da farmelo prescrivere e comincierò la terapia quanto prima.
La domanda che le pongo è la seguente: Fino a ieri ho preso 1 cp di Clodron 400, (L’ho iniziato una settimana fa). Se oggi non lo prendo, nei prossimi giorni posso iniziare tranquillamente la terapia con il Nerixia o devo aspettare un tot di giorni prima di iniziare la nuova cura?
E, da una settimane assumo l’oppiaceo Palexia 50 mg ,2 volte al giorno fino a 3 giorni fa e 1 sola compressa fino a oggi.
Posso smettere totalmente l’oppiaceo e curarmi solo con il Nerixia?
Mi sentirei più tranquilla se conoscessi il vostro parere al riguardo.
Grazie infinitamente per la sua disponibilità a condividere le sua preziose conoscenze a tutti noi. Lei fa un servizio immensamente utile a chi si imbatte in questa complicata patologia.
Un caro saluto
Roberta
RISPOSTA
Può tranquillamente iniziare la cura quando vuole (sospendendo il clodronato per os che, incidentalmente, non possiede alcuna dimostrazione di efficacia).
Circa l’uso del Palexia, essendo esclusivamente un sintomatico, potrà adoperarlo o meno sulla base dell’intensità del dolore.
Cordialità.
MVarenna