DOMANDA
Buongiorno dottore, Buongiorno, ho 40 anni e 2 anni fa ho sofferto di infiammazione del nervo sciatico a destra a causa di un’ernia espulsa L5-S1, episodio che si è ripresentato l’anno successivo, dopo mesi di dolore lancinante più nulla.
Ora da qualche mese avverto un dolore che parte dell’osso sacro e si irradia verso le fosse iliache e le creste iliache, da entrambi i lati, ma specie a sinistra, con rigidità della zona. Il dolore si accentua dopo lunghe camminate, lo stare molto in piedi e al mattino appena alzata dal letto.
Il mio medico di base mi ha prescritto una radiografia delle anche, questo il referto:
Lieve addensamento dei tetti acetabolari con iniziali apposizioni osteofitosiche marginali dal lato destro.
Rime articolari di ampiezza conservata.
Non lesioni ossee a focolaio.
Il mio medico mi ha detto che è un inizio di artrosi.
Dovrò fare una risonanza magnetica del rachide lombosacrale a novembre.
La mia domanda è la seguente: il dolore in sede sacroiliaca è riconducibile a questo inizio di artrosi dell’anca, dato che io non accuso i sintomi tipici della coxoartrosi?
Grazie anticipatamente per la risposta.
RISPOSTA
Non credo che il dolore a livello sacrale possa dipendere dalle anche, soprattutto con una storia di ernia discale come la sua: comunque dico questo molto in generale perche’ sarebbe necessario un esame clinico. Sono d’accordo nel sottoporsi ad un esame radiografico e RMN della colonna lombare con i quali poi consulterei un ortopedico che alla luce di tali esami e dopo un esame clinico potra’ distinguere le cause di sintomatologia e indirizzarla per un adatto trattamento.
Cordiali slauti