DOMANDA
Buongiorno dottore,
Premetto che non ho mai avuto problemi respiratori se non qualche attacco dovuto ad eccessiva polvere a cui sono molto sensibile e per questo mi era stato prescritto il ventolin da usare in caso di bisogno. Tutto si complica i primi di giugno, dove per un paio di giorni respiro a fatica sentendo una pesantezza importante soprattutto la notte e anche un po’ di tachicardia. Dopo un paio di giorni così vado al pronto soccorso, dove effettivamente riscontrano una tosse probabilmente asmatica, ma dai raggi non c’è niente di strano, quindi mi prescrivono una spirometria globale e consulto da pneumologie. Settimana accorsa scorsa ho fatto la spirometria globale e il referto oltre ai dati riporta la dicitura: LIMITAZIONE AL FLUSSO DI TIPO RESTRITTIVO DI ENTITÀ MODERATA. Ovviamente non avendo disponibilità in pneumologia prima di ottobre mi ritrovo in una situazione di preoccupazione. Da quello che ho capito guardando un po’ su internet anche se so che è sbagliato, quando sono di tipo restrittivo non riguardano l’asma. Ho paura possa essere qualcosa di più grave, anche se in realtà non ho mai avuto grossi problemi e ora non sto assumendo più neanche l’inalatore e respiro tranquillamente senza problemi. Posso tranquillizzarmi o è meglio fare accertamenti il prima possibile? Grazie in anticipo
RISPOSTA
Disturbi transitori della respirazione sono frequenti. Se ora sta bene, conviene attendere un eventuale nuovo episodio per ripetere in quella occasione un controllo pneumologico. DO