DOMANDA
Mi è stato diagnosticato un acufene dx ,in anamnesi mi hanno detto che è iperacusia ( non tollero i toni -rumori alti),ma l’ ORL mi ha diagnosticato una ipoacusia dx compatibile con i miei 70 anni.
Mi ha prescritto fluxarten e diamox per idrope endolinfatica dx.
Gradirei sapere se è possibile avere dei lievi miglioramenti e se l’uso di questi farmaci ha una validità scientifica per la cura dell’acufene a dx.
Grazie
RISPOSTA
Gentile Signore
Un acufene si produce normalmente lungo le vie acustiche a seguito di una riduzone anche temporanea della soglia uditiva; è quanto abbiamo sperimentato tutti all’uscita da un locale rumoroso. Se la riduzione di udito non regredisce, più facilmente l’acufene viene percepito con una certa continuità.
L’iperacusia, sensazione di fastidio all’ascolto di suoni anche non elevati è a volte associato all’acufene.
Credo che lo specialista che la sta curando abbia diagnosticato come causa della diminuzione di udito una condizione patologica dell’orecchio interno chiamata idrope e determinata da un eccessivo accumulo di un liquido presente nell’orecchio interno chiamato endolinfa. La terapia con Diamox avrebbe lo scopo di ridurre il volume dell’endolinfa nella speranza che questa determini un miglioramento della soglia uditiva e di conseguenza una riduzione dell’acufene.
Chieda peraltro al suo specialista se quanto ho scritto sulla base delle poche informazioni che mi ha dato è corretto
Cordiali saluti
Roberto Teggi