mediastino


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    spazio della cavità toracica situato nella parte mediana, tra i due polmoni, e delimitato in avanti dallo sterno, in basso dal diaframma, posteriormente dalla colonna vertebrale, mentre superiormente è in diretta comunicazione con lo spazio viscerale del collo. Tale regione può essere distinta in due parti (mediastino anteriore, più esteso, e posteriore) da un setto formato superiormente dal prolungamento dell’aponeurosi cervicale media e, inferiormente, dal pericardio e dai legamenti triangolari. È particolarmente importante per la presenza di numerosi organi e formazioni anatomiche e per la sua funzione regolatrice della pressione interna della cavità toracica. Il mediastino contiene la trachea, i bronchi, l’esofago, il timo, il cuore, i grossi vasi (aorta, arterie polmonari, carotidi, succlavie, azygos ed emiazygos, vene cave inferiore e superiore), strutture linfatiche (tra cui il dotto toracico e il complesso linfoghiandolare anteriore), formazioni nervose (gangli, nervi vaghi e frenici, fibre simpatiche). Tra tali visceri si trova un tessuto cellulare lasso, che ha funzione di sostegno e il compito di isolare i vari organi. Il mediastino regola inoltre l’equilibrio statico e dinamico esistente tra i due emitoraci e attenua gli effetti delle variazioni di pressione conseguenti ai movimenti polmonari sui visceri in esso contenuti. Il mediastino può essere oggetto di processi patologici che colpiscono ciascuno degli organi che in esso sono contenuti, oppure essere interessato nel suo insieme, come avviene in caso di mediastinite o di sindrome mediastinica.