crioagglutinina


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    anticorpo di natura patologica che ha la capacità di legarsi ai globuli rossi e di agglutinarli (vedi agglutinazione) a temperature comprese fra 0 e 4 °C, staccandosi a temperature superiori ai 32 °C. I portatori di crioagglutinina possono andare incontro a crisi emolitiche acute in seguito all’esposizione al freddo delle parti del corpo più periferiche (mani, piedi, naso, orecchie). Questi anticorpi compaiono in corso di anemie emolitiche autoimmuni, linfomi, leucemie, macroglobulinemia di Waldenström, mononucleosi infettiva.