iposplenismo


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    ridotta o assente (asplenia) funzionalità della milza. Le cause più comuni sono: l’asportazione chirurgica della milza (splenectomia ); l’assenza congenita della milza; l’anemia falciforme in pazienti con più di 5 anni (per infarti ripetuti della milza); il morbo celiaco; terapie radianti alla milza. La diagnosi si può fare direttamente con esami strumentali (per esempio, ecografia), oppure indirettamente con l’esame dello striscio di sangue, che evidenzia la presenza di globuli rossi nucleati, cioè vecchi, perché non vengono catturati dalla milza. I pazienti con iposplenismo sono più soggetti a infezioni batteriche, dal momento che la milza svolge importanti funzioni di difesa contro le infezioni: l’iposplenismo infatti determina diminuzione della produzione di anticorpi e soppressione della funzione di filtro svolta dalla milza nei confronti dei batteri. È indicata l’immunizzazione con vaccino pneumococcico nei pazienti di 2 anni o più, e successivamente la splenectomia.