ipermenorrea


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    con questo termine si intendono due condizioni caratterizzate da una emorragia genitale abbondante: (1) menorragia: flusso mestruale particolarmente abbondante ma a comparsa ciclica regolare. La diagnosi deve tenere presente la possibilità di miomi uterini, polipi endometriali, adenomiosi, alterazioni emocoagulatorie. Spesso non è evidenziabile alcuna causa: è possibile che si verifichi una diminuzione nella secrezione di prostaglandine (del tipo PGF, vasocostrittrici) e un aumento di prostaciclina (vasodilatante). (2) menometrorragia: perdita ematica abbondante che inizia come mestruazione e che continua nel periodo intermestruale per alterata emostasi uterina. Le sue cause più frequenti sono: endometriti, fibromi, polipi uterini, iperplasia dell’endometrio e disfunzioni ormonali. La menometrorragia può essere dovuta, anche, a cause generali quali: emopatie, leucemie, stati di alterata coagulabilità del sangue, malattie infettive, nefropatie, ipertensione arteriosa.