colangiografìa


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    esame radiologico mediante mezzo di contrasto, per visualizzare le vie biliari e la colecisti. Nella colangiografìa endovenosa il mezzo di contrasto, iniettato in una vena periferica, si concentra e viene escreto a livello epatico. Nella colangiografìa intraoperatoria si ha l’accesso diretto all’albero biliare mediante iniezione del mezzo di contrasto nel dotto cistico o nel coledoco, nel corso dell’intervento operatorio sulle vie biliari. Nella colangiografìa transepatica percutanea il mezzo di contrasto viene iniettato direttamente all’interno delle vie biliari intraepatiche, per mezzo di un sottile ago introdotto nel loro lume attraverso la cute dall’esterno: sotto controllo ecografico, l’operatore fa avanzare l’ago nel tessuto epatico (come per realizzare una biopsia), finché non incontra una via biliare: a questo punto esegue l’iniezione del mezzo di contrasto. Per la colangiografìa retrograda endoscopica vedi ERCP.