emotorace


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    raccolta patologica di sangue nello spazio pleurico conseguente nella maggior parte dei casi a un trauma toracico grave (contusioni, ferite penetranti) o a manovre invasive sulla pleura in pazienti con disordini emocoagulativi preesistenti o, più raramente, a rottura spontanea di un vaso per alterazioni congenite (per esempio, cisti polmonare sottopleurica), o a un tumore. Deve essere distinto dal versamento essudativo emorragico. Il quadro clinico è caratterizzato da dispnea e, per emotorace cospicui, da shock. La diagnosi viene confermata attraverso la puntura esplorativa del cavo pleurico (toracentesi). La terapia consiste nell’arresto dell’emorragia e nella rimozione del versamento (drenaggio toracico) per facilitare la respirazione ed evitare esiti in fibrosi (fibrotorace, polmone imprigionato). Se il sanguinamento proviene da una lacerazione pleurica, va considerata la pleurodesi. Se il sanguinamento supera i 200 ml può rendersi necessaria una toracotomia.