processo infiammatorio del midollo spinale. La mielite può interessare prevalentemente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite); può essere localizzata o diffusa; può interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite) e diffondersi alle meningi (meningomielite). Si distinguono mieliti primarie, in cui l’agente causale interessa primitivamente il midollo (poliovirus, virus della rabbia, virus dell’herpes zoster ecc.); e mieliti secondarie, in cui l’agente si diffonde al midollo provenendo da una diversa localizzazione (encefalomieliti para-infettive e postvacciniche, metastatiche). Le mieliti metastatiche e le meningomieliti sono dovute alla diffusione al midollo di germi patogeni provenienti da un’altra parte del corpo o dalle leptomeningi. I quadri clinici più frequenti di queste ultime sono: la mielite trasversa acuta, per lesione completa sul piano trasversale, la quale si manifesta acutamente con la sindrome da sezione trasversa midollare; la mielite diffusa acuta, per estensione del processo a più segmenti spinali sul piano longitudinale. Tale forma, gravissima, perlopiù di origine virale, si manifesta con sintomi generali, seguiti da paralisi flaccida e anestesia totale, che rapidamente si estendono in direzione craniale fino al bulbo. La mielite necrotica subacuta è una rara forma, forse di origine vascolare, caratterizzata da paraplegia a decorso progressivo.