carciofo


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    (Cynara scolymus, famiglia Composite), pianta erbacea perenne, di cui si usano in terapia le foglie, molto amare a causa del principio contenuto, la cinarina. Il carciofo agisce come coleretico, colagogo, diuretico e leggero lassativo. Ottimo stimolante delle funzioni epatiche e antitossico, è indicato nelle forme itteriche subacute e croniche; regola inoltre il tasso dell’urea e della colesterina nel sangue. Si usa la decozione delle foglie oppure la tintura madre. In associazione all’ortosifon, al rosmarino, all’olivo e al ginepro, costituisce un’ottima cura per abbassare il tasso di colesterolo e di trigliceridi.