prodotto ottenuto per estrazione di principi vegetali usando l’alcol come solvente, a diverse gradazioni, a seconda della sostanza vegetale usata. Per le sostanze molto attive, dette eroiche, si usa, per convenzione internazionale, l’alcol a 70°; per le resine l’alcol a 80°, e quello a 60° negli altri casi. La tintura alcòlica è semplice quando è fatta di un solo vegetale; composta, quando più piante vengono usate assieme. Le piante utilizzate vengono essiccate, poi incise o polverizzate, e quindi poste nell’alcol e lasciate macerare per un tempo più o meno lungo. In seguito si filtra il liquido e si conserva in recipienti di vetro scuro.