clorìdrico, àcido


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    composto chimico secreto dalle cellule parietali delle ghiandole gastriche e presente nel succo gastrico. L’àcido clorìdrico trasforma il pepsinogeno in pepsina (enzima digestivo gastrico proteolitico); riduce, fin quasi a eliminarla, la carica batterica presente negli alimenti; libera il ferro trivalente dai cibi rendendolo assorbibile; stimola, una volta giunto con il chimo nel duodeno, la produzione di succo enterico, di bile, di bicarbonati e di enzimi pancreatici. Un’eccessiva produzione di àcido clorìdrico è causa di varie patologie esofagee, gastriche e duodenali (infiammazione, gastrite, ulcera). Vedi ulcera peptica.