sinovite


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    infiammazione di una membrana sinoviale che successivamente si può estendere ai legamenti, alle cartilagini, alla sostanza ossea sottocartilaginea, trasformandosi in un’artrosinovite. La sintomatologia delle sinoviti è caratterizzata da dolore, gonfiore fluttuante, limitazione o impossibilità di compiere movimenti dell’articolazione interessata. Le forme acute sono quasi tutte dovute a fattori infettivi e solo in piccola parte a traumi; fra quelle croniche, invece, accanto a tipi di natura batterica, si devono annoverare alcune varietà dovute a particolari condizioni distrofiche, ossia ad alterazioni del nutrimento della cartilagine, e a disturbi del ricambio materiale. Le sinoviti acute sono, generalmente, di tipo essudativo: l’essudato, che può essere sieroso, sierofibrinoso, o purulento, infiltra lo spessore della membrana sinoviale e si raccoglie entro la cavità articolare, mescolandosi con la sinovia; spesso sono dovute alla penetrazione di corpi estranei nella cavità articolare (sinoviti primitive) o a malattie infettive (sinoviti secondarie), quali le setticopiemie, la scarlattina, il tifo addominale, l’erisipela flemmonosa, la meningite cerebrospinale, la blenorragia ecc. Nell’essudato e nello spessore dei componenti articolari infiltrati si riscontrano, di solito, i batteri patogeni responsabili della malattia primaria. Fra le sinoviti croniche sono particolarmente importanti quelle specifiche, cioè le sinoviti tubercolari e le sinoviti sifilitiche, e l’artrosinovite urica determinata dalla deposizione di sali urici nella membrana sinoviale durante un attacco di gotta.