broncodilatatori


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    farmaci capaci di rilasciare le fibre muscolari lisce aumentando il calibro dei bronchi. Hanno azione di questo tipo: gli anticolinergici (ipatropium bromuro), i simpaticomimetici (adrenalina, efedrina), i betastimolanti (isoprenalina, salbutamolo, salmeterolo), la teofillina e i suoi derivati. Indicati nella terapia dell’asma bronchiale e delle manifestazioni broncospastiche nel corso di affezioni delle vie respiratorie. Agendo su meccanismi biochimici diversi, questi farmaci possono essere utilmente associati tra loro per ottenere un maggior effetto terapeutico. I broncodilatatori possono essere somministrati, oltre che per via orale e parenterale, anche per mezzo di inalazioni (vedi aerosolterapia): questa forma di somministrazione offre il vantaggio di una considerevole riduzione delle dosi e degli effetti collaterali (vedi antiasmatici).