una delle tre istanze dell’apparato psichico freudianamente inteso, insieme a Es e Super-Io. Ha il compito di adattare l’individuo alla realtà, svolgendo una funzione di mediazione tra le stimolazioni sensoriali e la motricità. È regolato dal principio della realtà, per cui il bambino apprende a posporre a un piacere immediato un piacere più certo anche se più lontano nel tempo. Più in generale il termine indica la sede dell’identità personale e delle rappresentazioni della realtà esterna. A volte è usato anche come sinonimo di coscienza.