antipertosse, vaccinazione


    Aggiornato il 20 Maggio 2017

    vaccinazione contro la pertosse; obbligatoria entro i primi tre mesi di vita. Il vaccino è costituito dal batterio Bordetella pertussis ucciso ed è generalmente associato a quello antitetanico e a quello antidifterico (DTPe). La vaccinazione antipertosse viene effettuata per via intramuscolare al 3°, 4° e al 6° mese, con un richiamo al 18° mese. L’efficacia protettiva varia dal 50% al 95% e oltre per 2-3 anni. Effetti collaterali frequenti sono febbre, pianto intenso, reazioni allergiche. In casi molto rari si possono avere convulsioni, encefaliti e danni neurologici. La vaccinazione antipertosse è molto utile nel neonato, che non è protetto dalla immunità materna, e per il quale la malattia comporta una elevata mortalità. Non è indicata oltre il 2° anno di vita in quanto dopo quest’età la pertosse perde la sua pericolosità. Sono disponibili, attualmente, nuovi vaccini (costituiti dalle tossine di Bordetella pertussis) che presentano effetti collaterali minori.