Autolesionismo


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    L autolesionismo e la tendenza a compiere in maniera ripetuta una serie di gesti destinati ad auto-procurarsi lesioni fisiche. Questi gesti possono consistere nel ferirsi con oggetti appuntiti o da taglio oppure nel pungersi o nel procurarsi bruciature con la sigaretta e con altri mezzi o altro ancora.

    Gli atti di autolesionismo non sono di per se espressione di un problema psicopatologico. Nell ambiente carcerario per esempio succede a volte che i detenuti si autoinfliggano danni per ottenere determinati benefici come il trasferimento di cella .

    Nella maggior parte dei casi comunque gli episodi di autolesionismo sono l espressione di sofferenza mentale soprattutto di disturbi della personalita e in particolare del cosiddetto disturbo borderline di personalita caratterizzato da aspetti psicologici e comportamentali assai complessi tra i quali oltre all autolesionismo l instabilita emotiva con frequenti manifestazioni depressive e o di rabbia l impulsivita i problemi di identita la tendenza al suicidio.

    Le cure sono prevalentemente di tipo psicoterapeutico. In alcuni casi si utilizza la terapia psicodinamica in altri la terapia cognitivo-comportamentale secondo tecniche create appositamente per chi soffre di questi disturbi.

    Nei casi piu gravi si ricorre anche ai farmaci in particolare agli Ssri selective serotonin reuptake inhibitors e agli antipsicotici atipici olanzapina quetiapina clozapina .