retroflessione


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    spostamento della sommità di un organo all’indietro rispetto alla sua posizione anatomica normale. È frequente nell’utero, il cui corpo può spostarsi in senso antero-posteriore aumentando l’angolo più o meno ottuso del suo asse rispetto a quello del collo, che rimane in normali rapporti con la vagina e con gli altri organi del bacino. La retroflessione dell’utero può essere corretta mediante intervento chirurgico (isteropessia).