glomerulonefriti


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    gruppo di malattie autoimmuni che colpiscono il glomerulo renale. La caratteristica che accomuna le glomerulonefriti è la deposizione in prossimità dei capillari glomerulari di complessi immuni (complessi antigene – anticorpo) e di fattori del complemento. Questi attivano una serie di reazioni di tipo infiammatorio, che portano all’abolizione della funzione di filtro glomerulare. Le glomerulonefriti vengono classificate in base alle caratteristiche delle lesioni glomerulari, così come appaiono all’esame al microscopio. I sintomi principali sono rappresentati da scarsa o nulla eliminazione di urine (oliguria, anuria), da accumulo di liquidi nei tessuti (evidente, inizialmente, alle palpebre al mattino, alle caviglie alla sera, e nelle fasi avanzate in edemi diffusi). Sono presenti spesso mal di testa, confusione, sonnolenza. L’esame delle urine mette in evidenza la presenza di proteine (proteinuria) e di globuli rossi (ematuria). Oltre che forma primitiva, la glomerulonefrite può essere manifestazione secondaria ad altri tipi di malattie. La terapia abituale prevede l’uso di cortisonici, anche ad alte dosi se la gravità del quadro lo richiede.