1 QUESITO ATRITE? 2 QUESITO ATROSI? 3 cervicale

    Pubblicato il: 21 Luglio 2013 Aggiornato il: 21 Luglio 2013

    DOMANDA

    La ringrazio perla risposta,ripropongo dei quesiti
    quali sono i sintomi di atrite,come si manifestano.
    invece quali sono sintomi dell’ atrosi.
    lei mi dice che con una visita,con descrizione dei sintomi del paziente,si dovrebbe fare diagnosi.
    I miei sintomi sono iniziati 2 anni fa
    Parestesia arti superiori sopratutto sinistro,braccio e dell’avambraccio, poi si estesa mano sinistra ,di notte.
    poi iniziato anche altro braccio e mani.
    in particolare dolore dito 3 mano destra,dito 4-5 mano sinistra,il 4 dito è stato diagnosticato dito a scatto.
    ultimamente sono migliorate con il caldo i dolore alle mani,anche se non sono mai stati dolori forti da ricorrere a farmaci,invece da circa un mese sono comparsi piccoli dolori sotto il calcagno,sopratutto a sinistra.ho effettuato tipizzazione genomica HLA
    risultato HLA-A =A*02,A*03 HLA-B=B*13,B*35
    HLA-C=C*04,C*06:02:01:01 HLA-DR=DRB1*10:01:01DRB1*14,DRB3
    equivalente sierologico=DR10,DR14,DR6,DR52
    HLA-DQ=DQB1*05,BLANK equivalente sierol.=DQ5
    MI PUO SPIEGARE ANCHE QUESTO ESAME ?
    molte risposte date da voi tramite email spesso sono più utile di visite ,perchè le Vostre risposte sono disinteressati all’aspetto economico,spesso riescono ad aiutare molte persone.
    certo di un riscontro,porgo cordiali saluti
    Pasquale

    RISPOSTA

    non è che il rapporto via mail sia meglio del rapporto diretto. Certamente costa molto meno, ma è del tutto inadeguato per una diagnosi e una terapia corrette. Può tuttavia indirizzare utilmente allo stesso modo di un consiglio amichevole e disinteressato. La differenza artrosi/artrite richiederebbe un lungo discorso. La prima rappresenta un deterioramento articolare lento in rapporto a molteplici cause sovente sovrapposte (obesità, invecchiamento, utilizzo articolare eccessivo, famigliarità, affezioni articolari o traumi pregressi, ecc), la seconda è una malattia ad evoluzione più rapida, con conseguenze più drammatiche per la funzionalità articolare e quasi sempre associata ad una componente infiammatoria, autoimmunitaria o dismetabolica. Ovviamente le cure sono in gran parte diverse e pertanto è obbligatorio un corretto inquadramento diagnostico preliminare. Del suo assetto genetico (spero non richiesto da lei, ma dal suo medico) non c’è alcunché che possa agevolare la diagnosi. Quanto ai suoi sintomi sono alquanto generici e aspecifici e solo una visita e degli esami di laboratorio o strumentali potrebbe forse agevolare la diagnosi del reumatologo.