12enne con sintomi di doc ?

    Pubblicato il: 17 Novembre 2014 Aggiornato il: 17 Novembre 2014

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, io sono affetta da d.o.c. da moltissimi anni che si manifestano in particolare con compulsioni di pulizia. Mi sto curando con farmaci anche se finora riescono solo a limitare l’ansia, ma pochissimo il doc. Ho tre figli, i primi due non hanno manifestato particolari sintomi finora, mentre sono preoccupata per il più piccolo che ha 12 anni ed ha iniziato da qualche mese a non voler pranzare a tavola con gli altri per paura che qualcuno gli sputi nel piatto. Due anni fa si lamentava dei compagni di mensa della scuola che mangiavano a bocca aperta sputando il cibo, ma a casa nostra nessuno sputa, soltanto che a tavola si parla e se anche cerchiamo di farlo a voce moderata lui si tiene coperto il piatto con le mani e spesso si vuole allontanare a mangiar da solo. Qualche giorno fa si è rifiutato di andar a una festa di amici perchè c’era il problema di dover mangiar insieme una pizza. Abbiam provato a non assecondarlo come mi è stato suggerito e a cercar di limitare quel che potesse essergli di disturbo (parlare ad alta voce, o con la bocca piena), ma non è cambiato nulla e a volte dice che gli si sputa anche su quello che non è cibo.
    Dice che si tratta di d.o.c.? Cosa mi consiglia, è già ora di andar da uno psicoterapeuta e condiizionarlo a vita come è successo con me che son passata da psicologi e neurologi dai 15 anni in su senza risultati o le moderne terapie posso essergli davvero d’aiuto?
    grazie cordiali saluti

    RISPOSTA

    Buongiorno, i sintomi descritti non sono necessariamente l’evidenza di un disturbo ossessivo-compulsivo, potendo anche esprimere fobie e paure transitorie tipiche dell’età. Naturalmente non vanno sottovalutate, sopratutto quando sono causa di interferenza nella vita quotidiana. Tenete sotto controllo la situazione, stategli vicino, provate a parlargli, fatelo ragionare, rassicuratelo. Verificate il suo funzuionamento e la sua tranquillità lonatno dal problema specifico, ad esempio parlando con le insegnati. Se la situazione dovesse preoccuparvi, allora rivolgetevi ad un neuropsichiatra infantile competente in DOC che farà un’eventuale diagnosi e valuterà la situazione anche in termini terapeutici. Riconoscere un problema precocemente, se presente, sarà di grande aiuto per lui e protrà consentirgli di fare una vita del tutto normale. Cordialmente

    Paolo Cavedini

    Paolo Cavedini

    DESPERTO IN DISTURBI OSSESSIVO-COMPULSIVI E DIPENDENZE COMPORTAMENTALI Nato nel 1965, laureato in Medicina all’Università degli Studi di Milano e specialista in Psichiatria dal 1997. Nel 2009 ha conseguito il Dottorato di Ricerca alla School of Mental Health and Neuroscience dell’Università di Maastricht. Dopo diversi anni trascorsi presso l’Ospedale San raffaele di Milano, è attualmente vice […]
    Invia una domanda