DOMANDA
Buongiorno dottore, io sono affetta da d.o.c. da moltissimi anni che si manifestano in particolare con compulsioni di pulizia. Mi sto curando con farmaci anche se finora riescono solo a limitare l’ansia, ma pochissimo il doc. Ho tre figli, i primi due non hanno manifestato particolari sintomi finora, mentre sono preoccupata per il più piccolo che ha 12 anni ed ha iniziato da qualche mese a non voler pranzare a tavola con gli altri per paura che qualcuno gli sputi nel piatto. Due anni fa si lamentava dei compagni di mensa della scuola che mangiavano a bocca aperta sputando il cibo, ma a casa nostra nessuno sputa, soltanto che a tavola si parla e se anche cerchiamo di farlo a voce moderata lui si tiene coperto il piatto con le mani e spesso si vuole allontanare a mangiar da solo. Qualche giorno fa si è rifiutato di andar a una festa di amici perchè c’era il problema di dover mangiar insieme una pizza. Abbiam provato a non assecondarlo come mi è stato suggerito e a cercar di limitare quel che potesse essergli di disturbo (parlare ad alta voce, o con la bocca piena), ma non è cambiato nulla e a volte dice che gli si sputa anche su quello che non è cibo.
Dice che si tratta di d.o.c.? Cosa mi consiglia, è già ora di andar da uno psicoterapeuta e condiizionarlo a vita come è successo con me che son passata da psicologi e neurologi dai 15 anni in su senza risultati o le moderne terapie posso essergli davvero d’aiuto?
grazie cordiali saluti
RISPOSTA
Buongiorno, i sintomi descritti non sono necessariamente l’evidenza di un disturbo ossessivo-compulsivo, potendo anche esprimere fobie e paure transitorie tipiche dell’età. Naturalmente non vanno sottovalutate, sopratutto quando sono causa di interferenza nella vita quotidiana. Tenete sotto controllo la situazione, stategli vicino, provate a parlargli, fatelo ragionare, rassicuratelo. Verificate il suo funzuionamento e la sua tranquillità lonatno dal problema specifico, ad esempio parlando con le insegnati. Se la situazione dovesse preoccuparvi, allora rivolgetevi ad un neuropsichiatra infantile competente in DOC che farà un’eventuale diagnosi e valuterà la situazione anche in termini terapeutici. Riconoscere un problema precocemente, se presente, sarà di grande aiuto per lui e protrà consentirgli di fare una vita del tutto normale. Cordialmente