DOMANDA
Salve Dottore,
mia figlia ha 2 anni e 9 mesi, e da piu’ di un anno ha il sonno agitatissimo.
Va a letto verso le 21. Il rituale prevede: Latte, lavaggio denti, favola nel lettino e buonanotte (la lasciamo con la lucina, l’acqua e col suo libro). Quando la salutiamo e’ serena. Puo’ capitare che ci richiami un paio di volte (nella mezz’ora successiva) dicendoci che ha paura dei rumori, o del leone (che noi non abbiamo MAI nominato), ma poi cede tranquillamente al sonno.
Dall’una di notte alla mattina alle 5 invece e’ un calvario. Rivive in continuazione le liti avute nella giornata con gli amichetti o con noi (e ne ha molte), si agita nel letto e si sveglia minimo un paio di volte (ma anche ogni ora), ci comincia a chiamare e per riaddormentarla dobbiamo andare a darle l’acqua e tranquillizzarla. Abbiamo provato a “lasciarla chiamare”, ma non e’ servito a nulla. Ogni notte e’ la stessa storia.
Cosa possiamo fare per “rasserenarla” o farla “rilassare”? Grazie
Alessandra
RISPOSTA
Cara Signora,
in questi casi ignorare il pianto, come avete visto è controproducente.
La bambina dorme bene fino all’una di notte e poi si sveglia molte volte.
In questo caso sarebbe opportuno utilizzare la melatonina o il 5-idrossi-triptofano.
Non ci sono indicazioni comportamentali specifiche.
Un altro tentativo non farmacologico potrebbe essere il risveglio programmato. Nel senso che voi la svegliate quando voi andate a letto (verosimilmente circa 2-3 ore dopo che la bambina si è addormentata).
la svegliate e poi la fate riaddormentare, questo potrebbe ridurre i risvegli nella seconda parte della notee.
Fatemi sapere
Cari saluti
Oliviero Bruni