DOMANDA
In famiglia non abbiamo mai avuto casi di tumore al seno.Ho due figlie con fibroadenoma multipli al seno e sono state operate 3volte la prima e 1volta la seconda.La prima ragazza a 14 anni fu operata,in anestesia totale,con asportazione di fibroadenoma gigante di 12 cm.Negli anni a seguire dai controlli periodici si evidenziava la presenza di altri piccoli in entrambe le mammelle che comunque non davano problema alcuno alla ragazza. All’età di 18 anni,le fu asportato uno di 3,5 cm poichè vascolarizzato, mentre i piccoli andavono controllati.All’età di 23 anni fu eseguito il 3°intervento ad entrambi i seni.Furono asportati sei noduli e,inspiegabilmente,fu lasciato il più grande (3 cm),il seno destro si presentava di colore molto scuro da ematoma con ascesso,guarì dopo tre mesi.Dopo queste brutte esperienze abbiamo constatato che più si interviene e maggiore è il numero di fibroadenoma che ricresce,vi è una spiegazione?A questo punto è veramente necessario intervenire sempre e comunque?
Possono,i fibroadenoma multipli trasformarsi col tempo?
L’esame istologico ha classificato alcuni di essi “fibroadenoma con aspetto di adenoma tubolare”. Bisogna preoccuparsi?
Dall’ultima ecografia,il fibroadenoma da 3 cm non asportato,risulta più piccolo di 2mm e,oltre ad atri piccolini,il seno destro presenta anche delle cisti.La sorella si avvia sulla stessa strada,dopo essere stata asportata di un fibroadenoma da 3 cm, dopo un anno ne sono spuntati altri più piccoli.La ringrazio moltissimo
RISPOSTA
NON è vero che la chirurgia stimoli la produzione di fibroadenomi, si tratta di una tendenza personale che niente ha a che vedere con le procedure chirurgiche. Si interviene quando le dimensioni dei noduli, pure benigni, sono rilevanti (o in accrescimento) o quando si abbiano dubbi anche minimi sulla diagnosi benigna.