5 mesi – bimba intollerante al latte

    DOMANDA

    Buongiorno,
    La mia figlia di 5 mesi e 3 settimane risulta dagli esami del sangue intollerante al latte e derivati del latte; sintomi : sangue nelle feci, vomito, diareea, dermatite su tutto il corpo, calo ponderale. E\’ allattata esclusivamente al seno e non ha cominciato ad assumere altri alimenti. Sotto consiglio del pediatra, io ho eliminato il latte e derivati dalla mia dieta da cca 14 giorni. Oggi, dopo tutta la dieta, ho trovato nuovamente nelle feci della piccola addirittura un coagulo di sangue e continua a dimagrire. Le chiedo cortesemente di valutare la mia situazione e consigliarmi in che modo procedere per il benessere della bimba.
    Io sono celiaca, e non seguo alcuna dieta oltre a quella senza glutine, non prendo alcun farmaco.
    Attendo un vostro cortese riscontro appena possibile.
    grazie. saluti

    RISPOSTA

    Gentile mamma, l’allergia alle proteine del latte vaccino (PLV) si può manifestare anche se la bambina è allattata al seno. Infatti, nei soggetti molto sensibili, le piccole tracce di PLV, assunte dalla mamma con la dieta , possono passare nel latte materno ed indurre la sintomatologia clinica da Lei descritta. E’ importante capire se Lei ha tolto completamente le PLV o se le assume, anche in piccole tracce, attraverso alcuni alimenti che le contengono (biscotti, torte, creme, besciamella, burro, pani speciali, ecc). In questo ultimo caso Le consiglio di provvedere all’eliminazione di tutto ciò che contenga PLV. E’ inoltre opportuno prendere visione degli esami eseguiti, per controllare lo stato nutrizionale generale della bambina e verificare se è stata testata solo l’allergia al latte vaccino o sono stati valutati anche altri alimenti, che possono sempre passare attraverso il latte materno (es. uovo). Se il quadro rimane non chiaro e se la bambina continua a presentare ematochezia (=sangue macroscopico nelle feci) e scarsa crescita, nonostante una corretta dieta materna, si può anche valutare il passaggio ad un latte idrolizzato, in cui le proteine originarie sono state “spezzate” per renderle meno allergizzanti. Certamente tutte queste complesse valutazioni devono essere affidate ad un allergologo pediatra, a cui consiglio di rivolgersi in tempi rapidi, visto che la bambina continua a perdere peso.
    Cordialmente. M.F.Patria

    Maria Francesca Patria

    Maria Francesca Patria

    ESPERTA IN PATOLOGIE ALLERGICHE E RESPIRATORIE. Dirigente di primo livello e responsabile dell’ambulatorio di allergologia e pneumologia pediatrica presso la clinica pediatrica De Marchi della Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore, Policlinico di Milano. Nata a Milano nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 per poi specializzarsi in pediatria nel 1994 e in […]
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