DOMANDA
ho 62 anni appena compiuti e nella mia vita ho avuto 5 incidenti di macchina,tutti con altre persone nello stesso veicolo, ferite da punti a contatto ecc. ho avuto vari incidenti a lavoro visto che faccio l’operaio edile e altri incidenti sempre con quantità di sangue un pò a contatto tra ferite mie e di altre persone di cui non conosco e non conoscevo lo stato di salute.ho letto dalle risposte da lei date ad altri uteni che situazioni del genere non sono a rischio ma la domanda che le faccio è se non sono a rischio perchè sono eventi rari che capitano oppure se sono incidenti che se capitano spesso come a me possono diventare rischiosi perchè non sono piu occasionali. dopo questi incidenti non ho mai fatto nessun controllo per malattie a trasmissione sessuale perchè all’epoca del primo incidente di macchina mi fu detto da un esperto che non era stato un comportamento a rischio e quindi quando ho avuto altri incidenti dove era coinvolto sia il mio sangue che quello di altre persone, non mi sono informato da nessuno e non ho fatto nessuna analisi, però è un pò di tempo che ho questo dubbio e che cioè se non sono a rischio in senso assoluto oppure perchè sono episodi che accadono occasionalmente. per quanto riguarda i comportamenti sessuali ho avuto sempre rapporti protetti ma i rapporti orali sia attivi che passivi non li ho mai protetti. Mi sento parecchio timoroso da un pò di tempo pensando che avendo avuto tutte queste situazioni potrei essermi esposto a rischi.buonaserata
RISPOSTA
Partiamo dalla fine del suo messaggio per chiarire che i rapporti orali non protetti, attivi o passivi, non sono a rischio. Per quanto riguarda gli incidenti segnalati, come ho già avuto modo di chiarire ad altri utenti del sito, il motivo per il quale il rischio è l’occasionalità. Il fatto che si siano ripetuti non ha importanza, in quanto essi sono avvenuti con individui diversi e non con lo stesso individuo a rischio.
L’esperienza in merito all’esito, per la grandissima maggioranza dei casi favorevole, degli incidenti che giornalmente avvengono in ambiente ospedaliero a causa di occasionali contaminazioni da parte del personale sanitario con malati ricoverati, porta a considerare assolutamente irrilevante l’ipotesi che quanto lei descrive possa rappresentare un rischio di acquisizione di infezione.
Ancora una volta vorrei, peraltro, precisare che nel caso si intenda mettersi il cuore in pace in maniera definitiva, è buona norma eseguire sempre le analisi atte ad escludere in via definitiva ogni possibile acquisizione di infezione.