65 annn reflusso gastroesofageo (forse grave)

    Pubblicato il: 9 Gennaio 2012 Aggiornato il: 9 Gennaio 2012

    DOMANDA

    Esimio Professore

    Sono Rosario di anni 65 di cui circa 40 trascorsi nella Marina Militare,consumando quindi pasti fatti in caserme o Navi.

    Credo di avere lo stomaco a pezzi, una recente gastroscopia ha prodotto la seguente diagnosi : ” Esofago con mucosa di colorito roseo,cardias beante. Lo stomaco ha scarso ristagno chiaro, pliche di colorito roseo ben distinguibili all’insufflazione, prive di lesioni Erosive o ulcerative. Angelus endoscopicamente indenne, piloro pervio. Bulbo e mucosa duodenale nella norma- test rapido per la ricerca HP : negativo” data accertamento 22 nov. 2010.

    Tale diagnosi è stata fatta presso l’Ospedale civile di Acireale.

    La terapia consiste in una compressa al giorno di un farmaco di cui non ricordo il nome, oggi sostituito con pantorc 40.

    Ho lo stomaco sempre molto gonfio, tanto che mi induce uno stato di malessere generale.

    Vorrei chiederLe se ritiene, dalle poche cose che ho scritto, sia necessario un intervento chirurgico, del quale sono preoccupato un po’ per la mia età, un po’ perché ho una figlia di 4 anni.

    Tuttavia la via chirurgica non la escludo più.Potrei sottopormi a visita presso la Sua struttura a maggio/giugno prossimo.

    La ringrazio per la Sua cortese attenzione

    RISPOSTA

    REFLUSSO GASTROESOFAGEO
    Carissimo “marinaio”,
    non vedo problemi nella descrizione della sua gastroscopia, anche se non posso escludere un reflusso gastro esofageo. Ora, se trae beneficio dalla terapia, la prosegua, ma se non è così la sospenda e consulti un gastroenterologo, che può trovare anche vicino a casa, per valutare quale terapia sia più opportuna per i suoi fastidim specifici. Escludo comunque in assoluto necessità di interventi chirurgici e diffidi di chi dovesse proporglieli.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
    Invia una domanda