8 MESI E RIFIUTANO BIBERON

    Pubblicato il: 30 Giugno 2011 Aggiornato il: 30 Giugno 2011

    DOMANDA

    Gentile dott.

    sono una mamma di tre gemellini (2 maschi e 1 femmina) di quasi 8 mesi in perfetta salute e’ da una settimana che mangiano poco latte….

    premetto che loro si svegliano ancora di notte e prendono il biberon circa 180-200 gr. poi la mattina non lo vogliono piu’ fino a mezzogiorno quando mangiano la pappa …se propongo invece del biberon la frutta o lo yogurt a mezza mattina lo mangiano volentieri ma il latte lo rifiutano…

    poi nel pomeriggio mangiano omogeneizzato di frutta o yogurt e la sera verso le 18,00 sistematicamente crollano dal sonno senza prendere il biberon….

    Sembra non gli piaccia piu’ il latte gli sto dando ancora quello di proseguimento tipo 2.

    Sono molto preoccupata perche’ secondo me assumono poco latte che dovrebbe essere indispensabile

    ma non riesco a sforzarli…piangono!!

    Lei che ne pensa? Non vorrei fosse il caldo di questi giorni o i dentini che stanno mettendo.

    Grazie.Saluti.

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    ho valutato lo schema dietetico dei suoi bambini e mi permetto di sottolineare quanto segue. Innanzitutto mi sembra di aver compreso che i suoi gemellini non assumano una pappa serale, ma che dalla merenda passino direttamente al latte della notte, saltando poi di conseguenza colazione ed eventuale spuntino per arrivare al pranzo!

    All’età di 8 mesi la dieta corretta prevede che le pappe siano 2, con eventualmente altri 2 o 3 pasti lattei (bene il latte di proseguimento 2 ). Solo così si raggiunge un intake adeguato di nutrienti e oligoelementi indispensabili per una corretta crescita! Il comportamento alimentare dei suoi 3 gemelli è sicuramente in parte dovuto ad uno schema dietetico da rivalutare ed ordinare, partendo dagli orari dei pasti: la regolarità è una variabile fondamentale per loro, associata non da ultimo ad una reimpostazione della suddivisione quantitativa e qualitativa dell’intake alimentare quotidiano.

    Ne parli quindi con il suo pediatra, che sicuramente, dopo aver verificato l’accrescimento staturoponderale, potrà fornirle i consigli nutrizionali più corretti