DOMANDA
Gentile Professore,
in caso di ginecomastia quali esami del sangue ormonali occorre fare (oltre agli esami strumentali)?
La ringrazio.
RISPOSTA
Gentile Signore
La ginecomastia può’ essere secondaria ad alterazione endocrinologiche per eccessivo squilibrio tra i livelli di testosterone ed estrogeni, oppure per elevati livelli di prolattina, oppure per accumulo di tessuto adiposo in sede mammaria.
E’ quindi necessario eseguire esami ematici : emocromo, glicemia, GOT, GPT, testosterone totale e libero, FSH, LH, estradiolo, prolattina, insulina, DHEA, TSH, FT3, FT4, GH, cortisolo.
E’ inoltre necessario, come prima indagine, eseguire una ecografia mammaria per distinguere tra tessuto adiposo e tessuto ghiandolare. In caso di alterazioni endocrinologiche la risoluzione è’ naturalmente la correzione di tale patologia. Nel caso di tessuto adiposo in soggetti in sovrappeso, la risoluzione e’ affidata al chirurgo plastico.
Cordiali saluti
Dr. Bruno Restelli, specialista in Medicina Interna, Centro Diagnostico Italiano