DOMANDA
Per una stenosi lombo-sacrale ed una spondilolistesi L4-L5, ho notevole dolore e sofferenza nella deambulazione pertanto facendo uso del farmaco Contramal(oppioide), con il tempo(circa due anni), dalle pastiglie sono passato alle gocce e qui non mi sono più regolato ed ho fatto il FAI DA TE e mi sono ritrovato “”INTOSSICATO”” dal farmaco, ed ora, come dettomi dall’anestesista che mi sta facendo infiltrazioni di ozono, in attesa che a fine mese venga sottoposto, a Bologna, dal dottor Alexandre, presso Villa Erbosa, ad una NEUROLISI,sono diventato, mio malgrado, dipendente e stò facendo di tutto per ridurre la posologia quotidiana, che però mi ha portato a non dormire alla notte e ad avere delle crisi di profondo nervosismo. Mi può aiutare dottore a come fare per uscirne fuori nel più breve tempo possibile? Grazie. Premetto che da una quantita di circa 550mg/ml, sono tornato alle pastiglie per circa 100 mg. quotidiane il tutto da circa una decina di giorni. Ancora grazie ed attendo una sua gentile risposta.
RISPOSTA
il tramadolo è un oppiaceo simile alla morfina od al metadone e quindi può dar luogo ad una dipendenza, come sembra essere avvenuto nel suo caso. Lei potrebbe “teoricamente” procedere ad uno “scalare lento”, come ha già cercato di fare senza successo, ed in circa 1 mese risolvere la dipendenza senza particolari difficoltà. Lo scalare non è riuscito nel suo caso perchè riducendo il farmaco, oltre agli eventuali dintomi astinenziali come quelli da lei riferiti, il suo dolore ricompare, in una sorta di circolo visioso apparentemente senza via d’uscita. Ritengo pertanto che la sua situazione non possa che essere affrontata rivolgendosi ad un Servizio di terapia antalgica, dove troverà professionisti esperti proprio nella gestione di questo tipo di problematiche.