DOMANDA
Buonasera sono una signora di 62 anni e da circa 2 anni ho un problema sulla cute, specialmente nelle caviglie, nelle parti intime e sulle braccia. Sono stata visitata da molti allergologi e dermatologi ma senza nessun risultato soddisfacente, ho fatto sia prove allergiche con risultati negativi che cure con antistaminici/cortisonici/antivirali (si pensava all’inizio fosse herpes zoster) perché si manifesta con piccole ecchimosi e petecchie sulla pelle.
I miei sintomi sono grande bruciore ed enorme prurito spesso accompagnato da dolore continuo e molto fastidioso.
Un entomologo venuto a domicilio mi ha detto che potrebbe essere dovuto a punture di ACARI ed i sintomi corrispondono, volevo sapere se può aiutarmi e che cosa posso fare (mi hanno consigliato di passare la Vaporella su tappeti/tende per eliminare la polvere ma non è cambiato nulla). In attesa di riscontro Le porgo i miei piu cordiali saluti.
Laura
RISPOSTA
Gent.ma lettrice,
considero scontato che siano stati eseguiti tutti gli esami per considerare le sue condizioni generali (emocromo, prove di coagulazione, indici infiammatori come VES e PCR, prelievi per analizzare fattori metabolico-ormonali o alcuni specifici anticorpi per alcune intolleranze).
Ritengo che sia stata poi considerata la possibilità dell’eventuale influenza derivante dall’assunzione di farmaci.
Consiglio di sottoporsi in ogni caso ad un’accurata visita dermatologica per capire dall’esame obiettivo se si tratta effettivamente di un’acariasi da agenti esterni.
Penso che bisognerebbe considerare tra l’altro se il prurito si associa a lesioni papulo-squamose con prurito prevalentemente notturno.
Non sarebbe da trascurare, inoltre, la possibilità di una patologia particolare che può esordire per molto tempo con prurito ed evolvere poi verso la formazione di lesioni bollose sulla pelle.
Saluti
