DOMANDA
Salve prof. Franceschini ho letto che lei è in prima linea nella sperimentazione di nuovi farmaci contro il declino cognitivo….vorrei tanto se fosse possibile , far prendere parte mia madre a questa sperimentazione.
Mia madre è malata di alzheimer ad uno stadio medio-grave e viene curata con donepezil 10 mg
Vorrei tanto poter affiancare il medicinale gantenerumab che lei sperimenta. La ringrazio di cuore se lei avrà tempo e modo di aiutarmi. Cordiali saluti massimiliano.
RISPOSTA
Mi spiace deluderla, ma attualmente (e correttamente) si tende a sperimentare farmaci nuovi e promettenti come il gantenerumab in pazienti in fasi molto iniziali di malattia o addirittura non ancora dementi, allo scopo ovvio di rallentare la malattia quando residuano più funzioni possibili. Quindi purtroppo una persona con demenza “medio-grave” non può essere arruolata in studi di questo tipo. Inoltre siamo ancora nella fase degli studi in “doppio cieco” quindi non esiste la certezza della terapia sperimentale o del placebo
Ne parli con il Neurologo che la segue che la aggiornerà sulle terapie (anche non farmacologiche) ideali per sua mamma