DOMANDA
Gent.issimo Dr.Mandalari,ho 28 anni e da alcuni mesi è visibile sul mio viso, esattamente sul mento,attorno alle labbra e agli occhi, dei puntini rossi,vicini tra loro,come fossero delle chiazze o delle punture d’insetto; poichè aumentano durante il ciclo mestruale e nella fase dell’ovulazione,ho fatto una visita ginecologica e non ho problemi di cistosi ovarica.Il dermatologo mi ha diagnosticato prima un’acne comedonica e poi eretistica,ma entrambe le terapie non hanno fatto altro che peggiorare la mia situazione.L’unica crema che tampona le situazione è la locoidon..ma so che l’idrocortisone non è molto indicato in queste situazioni,il rossore viene alleviato,ma il problema resta.Cosa dovrei fare?potrebbe trattarsi di rosacea?
La ringrazio in anticipo!
RISPOSTA
Gent.le paziente
L’ACNE non è solo una malattia dell’adolescenza (50-60% dei casi), né una forma transitoria d’infiammazione della pelle, ma una patologia che se trascurata tende alla cronicità. E’ bene sapere che ci sono forme che si manifestano anche in età matura e che non dipendono sempre da fattori ormonali, come l’acne escoriata (traumi ripetuti), l’acne tropicale (caldo e all’umidità’ intensi), l’acne professionale (idrocarburi, vernici, pesticidi etc.), l’acne da medicamenti e da cosmetici (corticosteroidi, detergenti, oli), l’acne meccanica da sfregamento (casco dei motociclisti). Il ricorso a una diagnosi accurata, e l’indicazione alla giusta terapia il più delle volte può favorire la guarigione definitiva.
Nella fase puberale si formano i follicoli sebacei per trasformazione dei follicoli vestigiali ad opera soprattutto degli ormoni androgeni con conseguente aumento della secrezione sebacea. Sono diverse le cause che concorrono a sviluppare questa dermatosi, caratterizzate da diverse condizioni clinico evolutive che hanno come punto di attacco i follicoli pilo sebacei del volto (99%), del dorso (60%) e del torace (15%).
Diversi fattori concorrono alla patogenesi dell’Acne:
1.Eccessiva produzione di sebo da parte delle gh. Sebacee
2.Colonizzazione batterica dei follicoli a causa soprattutto del P. Acnes
3.Rilascio dei mediatori dell’infiammazione nell’epidermide
4.Abnorme cheratinizzazione del dotto ghiandolare
Va eseguita sempre una corretta anamnesi durante la prima visita al fine d’indagare in più direzioni. Esistono, infatti, delle manifestazioni acneiformi che somigliano all’acne volgare e si presentano con lesioni papulose e pustolose. Possono comparire in particolare sulla parte alta del corpo e, cosa rara per l’acne, interessare anche le braccia, sono di natura iatrogena. In definitiva vista la multifattorialita’ dell’acne le terapie e i trattamenti possibili a disposizione del dermatologo sono diversi ed estremamente modulabili sulle singole necessità del paziente. Le sconsiglio vivamente l’uso dei cortisonici.
Dott. Bruno Mandalari