Acne e Irsutismo nella donna

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    sono una ragazza di 24 anni. Da quando avevo circa 12 anni è iniziato il mio irsutismo e, arrivata ai 15 anni di età, è comparsa anche l’acne. La peluria è presente su tutta la superficie delle guance, sulle meningi, sul mento, sul collo, e praticamente ovunque eccetto sui palmi di piedi e mani. Intorno ai 16 anni ho iniziato le prime cure endocrinologiche. Riassumendo quel periodo, ho assunto sotto prescrizione diversi farmaci, Aldactone, pillola Yasmin; poi Spirolang, Yasminelle, in momenti diversi ovviamente e seguita da un endocrinologo. Nessun effetto (tranne la scomparsa momentanea dell’acne).
    Nel 2012 mi sono rivolta a una ginecologa, che dopo avermi prescritto analisi del sangue (FSH: 2,75; LH: 3,07) ed avermi diagnosticato un ovaio bilateralmente micropolicistico, mi ha prescritto l’integratore Chirofol 500. Il ciclo si è regolarizzato senza effetti collaterali, ma non ha risolto il resto. Mi sono poi rivolta a una dermatologa, che mi ha prescritto una lunga lista di analisi, di cui riporto solo i valori anormali:
    – Testosterone: 1,10;
    – Progesterone: 0,94;
    – Prolattina: 30, 80;
    – DHEA: 13,1.
    La dermatologa, sempre 2 anni fa, con cure di creme e gel, mi ha aiutato solo a contenere l’acne, ma non a guarirla, consigliandomi di non intervenire sull’irsutismo con macchinari finchè non guarisce l’acne. Ma ciò non accade. Ho la sensazione che i medici non trovino cure ai miei problemi, possibile che non ci sia soluzione?
    Grazie per l’attenzione.

    RISPOSTA

    il suo quadro è ccompatibile con la sindrome dell’ovaio policistico, che si riscontra nel 10’% delle persone della sua età. Ogni paziente ha in evidenza qualche aspetto della sindrome e nel suo caso i segni più importanti erano l’irsutismo e l’acne. L’acne è quasi sempre androgenetica: gli ormoni maschili aumentano il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee e in persone predisposte i germi si sovrappongono causando l’infezione. La terapia deve essere mirata in primo luogo a regolare l’azione degli ormoni maschili. Tanga presente che anche se la loro concentrazione nel sangue non fosse aumentata, la loro azione potrebbe essere più evidente ad esempio sulla pelle e sui folllicoli piliferi e sulle ghiandole sebacee, come nel suo caso.
    La causa che è più accreditata per l’aumentata azione degli ormoni maschili risiede nella genetica resistenza insulinica e vedo che lei è stata posta in terapia con chiroinositolo che ha la proprietà di regolare l’azione dell’insulina. Il suo problema deve essere visto da un medico che abbia esperienza di tutti gli aspetti della sindrome e li valuti tutti insieme (quello endocrinologico, ginecologico, dermatologico, metabolico, infettivo etc). La terapia va sempre personalizzata in base alla storia clinica, alla visita completa e ai risultati degli esami fatti e di quelli da prescrivere in base alla storia e alla visita.
    Oltre alla terapia per la resistenza insulinica dovrà farsi curare l’aspetto dell’iperandrogenismo. l’infezione e il rischio metabolico e cardiovascolare.
    Le segnalo anche che ha un aumento della prolattina che va anch’esso valutato per decidere se sia un fattore di farmaci, di stress oppure di un problema dell’ipofisi o della tiroide.
    Deve in conclusione trovare un medico che veda i suoi desiderata e l’aspetto medico generale per decidere insieme la terapia che deve curare sia l’aspetto che a lei interessa (acne e irsutismo) ma deve considerare anche altri fattori che potrebbero essere influenzati dalla terapia (quello metabolico e le possibili problematiche future da curare ora).
    decio.armanini@unipd.it www.decioarmanini.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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