DOMANDA
Buonasera,
vorrei chiederle un consiglio circa il trattamento per l’acne escoriata.So benissimo che per esacerbare questo problema si deve dapprima andare a capire quali sono i meccanismi psicologici che lo sottendono e munirsi di autocontrollo e forza di volontà nel evitare di sgrattarsi,cosa che faccio quando mi approssimo ad un esame universitario.
Le volevo chiedere qualche consiglio su come fare per favorire la riparazione della pelle (sulla schiena ho circa un diecina di crosticine),evitare la comparsa di nuovi brufoli (dato che su decoltè ne ho già due, non stuzzicati,ma appena comparsi) e far sparire le macchie residue dovute a passati fenomeni di questo tipo.In particolar modo,le “lesioni” devon esser trattate come ferite,usando Betadine? può esser utile applicare cerotti? Per trattare l’acne basta un può detergente o serve un antibiotico? Per un pò ho usato connettivina sopra le “lesioni” però non so se è adeguato.
La ringrazio per la disponibilità, cordiali saluti
Valentina
RISPOSTA
Cara Valentina,
come ho spiegato molte volte, e come ben indicato nel regolamento di ok salute, la mia rubrica non ha lo scopo di prescrivere terapie on line! Oltre ad essere privo di logica, è contrario alle più elementari regole della deontologia medica prescrivere delle cure senza visitare il paziente.
Per parlare in termini generali, l’acne escoriata (anche definita “Acneé escorieé des jeune filles”), ha assoluta necessità di essere seguita da uno specialista dermatologo con il quale si abbia un rapporto continuato dando spazio al dialogo. Più parole che farmaci!
Un caro abbraccio.
Prof. Francesco Bruno
Dermatologo a Milano e Palermo
Comitato Scientifico Italian Board