Acne ormonale

    Pubblicato il: 29 Maggio 2018 Aggiornato il: 29 Maggio 2018

    DOMANDA

    Buona sera dottore mi chiamo marica ho 24 anni e all’ età di 17 anni ho iniziato a soffrire di acne su mento e guance… dopo svariate cure inutili sono andata dal ginecologo che mi ha riscontrato ovaio microcistico così mi diede la pillola gracial e mi risolse la maggior parte del problema.. ora sono a 5 anni di assunzione… vorrei smetterla perché ho molta cellulite . A volte mi escono ancora brufoli ma non come prima .. so per certo che se la dovessi smettere mi tornerebbe l acne di un tempo. Il mio problema è un eccesso di ormoni androgeni e ho la prolattina alta ma questo non so se c entri oppure no. . Però vorrei tanto sapere se esistono pillole in grado di bilanciare gli ormoni o inibire gli androgeni senza dover prendere la pillola .. inoltre si può avere una gravidanza mentre si assumono pillole per il bilancio ormonale ?? Grazie mille dottore. . Marica

    RISPOSTA

    Mi sembra che sia stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) che affligge virca il 12% delle ragazze della sua età ed ha radici genetiche e nelle varie età può dasre manifestazioni diverse. La causa  più importante è una resistenza all’insulina (per avere una glicemia normale deve produrre più insulina e alla lunga potrebbe causare altri disturbi metabolici). Spesso nella PCOS la prolattina è aumentata ma un suo aumento deve sempre essere studiato. Deve escludere la gravidanza, lo stress, l’ipotiroidismo, l’uso di farmaci che la aumentino come psicofarmaci, antigastritici, anticolitici e altri come nel suo caso i contraccettivi. Nel caso tutte queste cause fossero escluse si dovrebbe valutare una produzione autonoma dell’ipofisi. Spesso la prolattina elavata si associa a secrezione di latte alla spremitura del capezzolo. Spesso la PCOS si associa una tiroidite di hashimoto che deve essere valutata. Il contraccettivo spesso è una terapia valida sull’acne ma potrenne produrre effetti negativi sull’aspetto metabolico e sul peso.  Purtroppo di solito alla sospensione l’acne spesso ritorna. Nella PCOS alla sospensione del contraccettivo vi è talora un amenorrea che deve essere trattata. Vi sono altre terapia molto valide che non contemplano l’uso del contraccettivo e che agiscono sull’azione degli ormoni maschili che nella donna sono quasi sempre  la causa dell’acne. Tali terapia naturalmente impongono la protezione (preservativo) dal rischio di gravidanza. Se decidesse di volere la gravidanza sospenderà la terapia per il tempo adeguato tenendo presente che la gravidanza migliora il quadro generale della PCOS. Il mio consiglio è di farsi vedere in modo completo (endocrinologico, metabolico ginecolopgico dermatologico internistico) da un medico che abbia esperienza di tutte queste problematiche. Sulla base della storia accurata, delle visita completa , degli esami verrà decisa la terapia più adatta al suo caso tenendo anche presente la resistenza insulinica il peso, le abitudini  dietetiche lo stile di vita etc .Eventualmente mi mandi altre notizie

    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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