acne rosacea

    DOMANDA

    sono un abbonata a ok la salute volevo sapere come gestire l’acne rosacea che mi è stata diagnosticata 1 anno fa……ho 47 anni e mi è stato detto,dal dermatologo, che questa “malattia” si manifesta come preavviso di menopausa…….volevo solo conoscerla meglio…grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,
    Intanto mi scuso per il ritardo nella risposta.
    Per prima cosa preciserei il nome della dermatosi la quale si definisce semplicemente rosacea. Con l’acne non ha nulla a che vedere, solo una somiglianza morfologica degli elementi papulo-pustolosi con i foruncoli acneici. Il tratto distintivo più marcato tra le due dermatosi è che nell’acne sono presenti i comedoni (punti neri) mentre nella rosacea sono sempre assenti.
    La rosacea compare in età adulta, intorno ai 30-35 anni, sia nei maschi che nelle femmine e non necessariamente nel periodo pre-menopausale.
    Esistono due varietà cliniche di rosacea, che tuttavia possono anche essere presenti contemporaneamente, si tratta della forma eritemato-teleangiectasica (cooperose) e della forma papulo-pustolosa.
    La prima forma, la quale si manifesta con un lieve arrossamento costante, vampate improvvise con arrossamento intenso a rapido sviluppo e capillari permanentemente dilatati (cooperose), può beneficiare di topici lenitivi, anti-infiammatori non cortisonici , protezione solare elevata. Un laser vascolare per i capillari dilatati e la IPL (Intense Pulsed Light) per l’arrossamento di fondo possono essere di grande aiuto.
    La forma papulo-pustolosa viene trattata in prima istanza con topici quali metronidazolo e acido azelaico, in casi selezionati anche con eritromicina e clindamicina. Per via sistemica si utilizzano metronidazolo o antibiotici come tetracicline (doxiciclina, limeciclina, minociclina, metaciclina) e macrolidi (azitromicina). In casi particolarmente severi e resistenti si utilizza la isotretinoina orale.
    Sole, lampade abbronzanti e vicinanza con sorgenti di calore possono indurre il peggioramento della rosacea.
    Cordiali saluti
    Dr. Vincenzo Bettoli