DOMANDA
Buongiorno Dottore,
Mi rivolgo a lei per un parere in merito ad un problema che non riesco a risolvere.
Tutto è iniziato due anni fa quando,a causa di forti delusioni ho sofferto di anoressia e il ciclo si è interrotto.Il ginecologo dopo aver visto che ero intenzionata a guarire mi ha prescritto lutenyl che ha fatto il suo dovere ma,la volta successiva il ciclo spontaneamente non è venuto così ho preso nuovamente il farmaco e in concomitanza mi è esplosa l’acne su tutto il viso.Il dermatologo oltre a darmi creme mi disse di vedere se col ciclo spontaneo si sarebbe risolto tutto e così fu.La gioia durò poco perché ogni mese l’acne tornava (pochi brufoli durante l’ovulazione e tanti pochi giorni dal ciclo)io ero ingrassata e riempita di forte ritenzione sulle gambe.Ora sono tornata alpeso forma ho 29anni non ho più ritenzione ma ho scoperto di avere una cisti paraovarica liquida di 5cm che a detta dei medici non influisce sull’acne.Devo dire che soffro di attacchi di ansia di mattina avverto tremore e ho forti vampate quando mi innervosisco…insomma sento il mio corpo in continuo stato di allarme(è lo stress accumulato che esplode o sono problemi ormonali?).Le chiedo se serve fare degli esami ormonali(il ciclo è un po’ irregolare e il ginecologo dice che data la mia giovane età è inutile farli)o altro.La ringrazio.
RISPOSTA
il suo è un problema frequente nelle pazienti con precedente anoressia e probabile sindrome dell’ovaio policistico. L’acne è in relazione ad un problema metabiolico (resistenza insulinica) che va indagato. La resistenza insulinica provoca un aumento dell’insulina che sull’ovaio porta a un’alterata sintesi di ormoni maschili che aumentano il sebo provocando l’infezione e acne. Come vede il problema è complicato e deve essere visto non solo dal punto di vista ginecologico ma anche da quello endocrino, metabolico, dermatologico. La cosa importante è che tali aspetti siano visti tutti insieme da uno specialista, in modo da arrivare alla terapia che deve farla mestruare un po alla volta in modo spontaneo, che deve considerare la cisti ovarica, curare l ‘acne e il quadro metabolico. I sintomi che si associano (tremori, atacchi di ansia etc) debbono anche essere valutati per una possibile implicazione della funzione tiroidea o dell’ipoglicemia.Spero di non averle fato confusione ma sono sicuro che il suo caso si debba risolvere valutandolo in tutti questi aspettiPer gli esami ormonali sono utili specialmente la valutazione dell’insulina, gli androgeni e segni di infezione. Concordo con il suo ginecologo sull’inutilityà di dosare gòl ormoni sessuali femminile che sono variabili sia durante un singolo ciclo ma anche in cicli successivi.
decio.armanini@unipd.it